E’ una fortuna che la ROUTE 66 inizi proprio da qui! CHICAGO, in ILLINOIS, è una città stupenda.
E sarà pure la “Windy City”, la Città Ventosa… ma se un po’ di brezza ripulisce il cielo, le foto vengono ancora meglio! Lo skyline di Downtown, riflesso sul Lago Michigan, è spettacolare.

Ma non è solo la posizione a renderla unica: indiscussa capitale mondiale dell’architettura moderna, Chicago vanta palazzi futuristi dalle forme innovative che svettano su fagioli giganti (The Bean), originali “statue” in cui si alternano immagini di gente comune (Crown Fountain), e opere sparse di Frank Gehry, Picasso, Chagall e Mirò, solo per citarne alcuni.


Qualche eccesso farà sorridere… ma non dimentichiamo che qui è stata messa a punto la tecnica dei grattacieli. Il Grande Incendio del 1871 ha lasciato enormi spazi vuoti poi colmati da architetti del calibro di Daniel Burnham (che anni dopo progetterà il Flatiron, primo grattacielo di New York), e Frank Lloyd Wright, il suo allievo più famoso.



Integrati nel contesto moderno, i palazzi d’epoca sfoggiano decori raffinati di grande effetto, in ferro battuto, mosaici, maioliche e terracotta.



E poi c’è la Chicago della vita che diventa film, come “Gli Intoccabili” (The Untouchables) su Al Capone, che qui mosse i primi passi. La famosa scalinata della scena con la carrozzina è proprio qui. Come pure il palazzo dal quale un giovane Kevin Costner, nell’atto finale, esce per andare “a farsi un drink”.
“Se vuoi Capone devi fare così: se lui tira fuori il coltello, tu tiri fuori la pistola. Se lui manda uno dei tuoi all’ospedale, tu mandi uno dei suoi all’obitorio. È così che si fa la guerra a Chicago!” – Sean Connery, The Untouchables
E i simpatici Blues Brothers? La loro rocambolesca avventura si concluse qui.
“Sono 126 miglia per Chicago. Abbiamo il serbatoio pieno, mezzo pacchetto di sigarette, è buio, e portiamo tutti e due gli occhiali da sole” – Blues Brothers

In tempi più recenti, Chicago compare nella serie TV “E.R.”, con la metro leggera, il General Hospital e un seducente George Clooney ancora quasi sconosciuto.

Qui la Chess Records ha consacrato la nascita del Blues, lanciando artisti del calibro di Chuck Berry (la nostra colonna sonora!). Qui sono stati inventati il rollerblade, la pillola anticoncezionale, il flipper e il chewing gum.

Ma non dimentichiamo perché siamo qui! Foto di rito al cartello che segna l’inizio della Route 66, e ad un paio di locali, teatri e insegne al neon a tema Mother Road, e si parte.
Comincia l’avventura!!
Vedi tutti gli articoli sulla ROUTE 66:
- ROUTE 66, The Mother Road
- Route 66 in ILLINOIS: Chicago, The Beginning
- Route 66 in ILLINOIS: dai Blues Brothers a Lincoln e Al Capone
- Route 66 in MISSOURI: da St. Louis a Bonnie e Clyde
- Route 66 in KANSAS: nel cuore dei Three Corners
- Route 66 in OKLAHOMA: la Terra dell’Uomo Rosso
- Route 66 in TEXAS: Midpoint! A metà strada fra Chicago e L.A.
- Route 66 in NEW MEXICO: nella Terra Incantata
- Route 66 in ARIZONA & NAZIONE NAVAJO
- Route 66 in CALIFORNIA: Los Angeles, End of the Road!